La birra artigianale è diventata molto di tendenza negli ultimi anni, forse perché il concetto di artigianale fa rima con tutto il discorso di biologico, ecosostenibile e le tendenze del nostro momento storico.
Apprezzata soprattutto per la maggiore intensità di profumazione e gusto rispetto a quella industriale.
Ma andiamo a scoprire il vero significato di birra artigianale e del perché ha creato un fenomeno di questa portata in tutto il mondo.
Cos’è la birra artigianale?
La birra artigianale è una birra prodotta da un birrificio indipendente di piccole dimensioni. La dimensione riguarda il volume produttivo, con un massimo di 10.000 ettolitri l’anno, che pertanto è tipico di un’impresa artigiana, al contrario delle aziende che realizzano birra su scala industriale.
La quantità limitata garantisce anche una maggiore qualità del prodotto, quindi di un bere migliore e più sano rispetto a quello che l’industria ci ha abituato a fare.
Per questo birra artigianale e qualità sono un binomio ormai consolidato.
Tutte le birre, da quelle prodotte da birrifici o microbirrifici artigianali a quelle prodotte per la grande distribuzione, contengono: acqua, malto, luppolo, lieviti, in alcuni casi aromi.
Ciò che distingue la birra artigianale da quella industriale è prima di tutto il metodo di produzione.
La birra artigianale è una birra cruda, cioè non pastorizzata e non filtrata, senza l’aggiunta di conservanti, viva, che va quindi consumata in tempi brevi nelle vicinanze del luogo in cui è prodotta per ridurre il rischio di contaminazioni.
La birra artigianale è considerata dai sostenitori dello Slow Food un prodotto a Km0 e per questo premiata per i vantaggi che questo ha sulla natura e sull’ambiente.
Al contrario, le birre industriali sono tutte filtrate e pastorizzate, per poter essere consumate anche dopo diversi mesi e in luoghi spesso completamente diversi da quelli in cui sono realizzate.
Qualità e genuinità
I piccoli birrifici scelgono solo ingredienti di altissima qualità, Anche l’acqua è super controllata e certificata, per evitare che possa influire negativamente sul prodotto finale.
Il binomio tra birra artigianale e qualità è una realtà che non può essere contestata, sia dagli intenditori sia da chi invece si sta appena approcciando a questo tipo di bevanda.
Drindrink il servizio di consegna bevande a domicilio a Napoli in 30 minuti, ha inserito nella sua vasta scelta di bevande a domicilio anche le birre artigianali dell’azienda del Piccolo Birrificio Napoletano.
Il Piccolo Birrificio Napoletano nasce nel marzo del 2017 dalla collaborazione di un gruppo di amici nel capoluogo partenopeo e respira fortemente la sua cultura e la sua tradizione.
PBN vuole raccontare i miti e le leggende di Napoli attraverso il gusto delle sue 4 birre, Gaiola, Munaciello, Dracula e Capuzzella, in un modo in cui Napoli c’è ma non si vede.
Ritraendo Napoli in “una dimensione parallela e sotterranea, che sale verso
la superficie come la schiuma della nostra birra”, che nasconde un gusto autentico, dando vita a un equilibrio sensazionale.
“Schiuma e birra come notte e giorno, come sopra e sotto: esiste un dualismo in ogni cosa”
In questo dualismo che PBN si riappropria dei canoni tradizionali di un birrificio e gli dona un carattere tutto nuovo.
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